Tim prosegue nello sviluppo della banda ultra-larga nel comune di Simeri Crichi. Con l’avvio dei lavori sul corso principale del paese, giunge difatti la notizia del completamento di un importante piano che già dai prossimi giorni renderà disponibili i collegamenti in fibra ottica nei comuni delle cosiddette “aree bianche” distribuiti sull’intero territorio regionale e destinati ad aumentare progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l’accensione dell’ultimo armadio stradale collegato alla rete FTTC (Fiber to the cabinet) che andrà ad alimentare la parte alta del paese (la zona denominata “Vigna Ranna”), unica area di Simeri Crichi che fino ad oggi era rimasta sprovvista del servizio
Questa iniziativa rientra nell’ambito di un importante programma nazionale, il cui obiettivo principale è quello di dare attuazione alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali Istituzioni e Autorità del Paese. In particolare, con riferimento all’art. 82 del “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19, all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga. Tale importante traguardo favorirà principalmente una migliore e maggiore fruizione dei vantaggi della società digitale alla popolazione scolastica che fino ad oggi ne è stata fortemente condizionata per via della didattica a distanza. Con l’avvento della fibra ottica un ulteriore passo da gigante sarà altresì fatto per le attività produttive sia a livello di utilizzo standard sia attraverso l’utilizzo dello smart working.
La realizzazione e il completamento del progetto nel territorio comunale di Simeri Crichi è stata possibile grazie alla cooperazione tra la locale Amministrazione comunale, «resasi disponibile al celere rilascio della concessione», insieme a TIM per la progettazione ed a CEIT Spa, per la realizzazione, nella persona di Arcangelo Zecca, responsabile dell’Area Operativa Calabria, nonché grazie all’eccellente lavoro del nostro giovane compaesano Bruno Giulino, in prima linea per tutti gli adempimenti del caso.
Soddisfazione è stata espressa dalla società nel vedere portato a termine anche questo rilevante obiettivo che riduce il divario digitale infrastrutturale con il resto d’Europa, portando la Calabria ad essere tra le Regioni d’Italia con la più ampia copertura della nuova infrastruttura di internet veloce e ultraveloce. «Sin dai prossimi giorni – ci viene riferito – si raggiungerà quell’uguaglianza dei diritti esercitabili online con l’avvento della società digitale, pertanto il divario digitale che fino ad ora è stato sempre più causa di divario socio-economico e culturale non lo sarà più».
Oltre al comune di Simeri Crichi, già oggetto di questo intervento sono tantissimi altri comuni calabresi, tra cui: Catanzaro, Cerva, Lamezia Terme e San Floro, per la Provincia di Catanzaro; Acquaformosa, Mottafollone e San Sosti, per la Provincia di Cosenza; Maropati, San Pietro Di Caridà, San Procopio e Sinopoli, per la Provincia di Reggio Calabria; Arena e Dasà, per la Provincia di Vibo Valentia.
ALTRE MISURE
Tim sta adottando un insieme di misure al fine di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete e a garantirne il funzionamento e l’operatività migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità, consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico in questa fase d’emergenza COVID.
Sulla base del programma di copertura,Tim ha dunque “acceso” i servizi a banda ultralarga nei comuni che rientrano nelle prima tranche di interventi, rendendoli disponibili sia alla clientela consumer, sia a quella business. La nota azienda di telecomunicazioni, starebbe inoltre dando un ulteriore impulso allo sviluppo della fibra ottica nelle “aree bianche” della Calabria attraverso un piano di cablaggio sviluppato congiuntamente con Infratel, riguardante altri comuni della regione. Grazie a questo importante programma infrastrutturale, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, è abilitato ai servizi a banda ultralarga fino a 100 Mbps per soddisfare la crescente domanda di connettività nelle zone rurali e a bassa densità abitativa del Paese, anche nell’ottica di sostenere lo Smart working.