La Commissione straordinaria alla guida del Comune di Simeri Crichi, con propria ordinanza datata 1 giugno 2022, ha revocato con effetto immediato l’ordinanza sindacale firmata nel maggio del 2020 dall’allora primo cittadino, Pietro Mancuso, con cui veniva posto il divieto alla sperimentazione o installazione di antenne 5G sul territorio comunale.
L’ordinanza adottata dal sindaco è stata, di fatto, definita «illegittima» dalla Commissione prefettizia in quanto lesiva della vigente normativa in materia (D.L. 76/2020) per via del divieto generalizzato che l’ordinanza sindacale imponeva e, altresì, in quanto la stessa veniva adottata per disciplinare una materia la cui competenza è riservata allo Stato.
La normativa di riferimento esclude, infatti, la possibilità dei Comuni di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio di stazioni radio base per reti di comunicazione elettroniche di qualsiasi tipologia e, in ogni caso, di incidere sui limiti di esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, sui valori di attenzione e sugli obiettivi di qualità, riservati allo Stato.
L’installazione di questa nuova tecnologia rientrerebbe nel potenziamento dei servizi di pubblica utilità previsto dai Decreti “Cura Italia” e dal “Decreto Semplificazioni”. In merito invece alla materia relativa alla tutela della salute e dell’ambiente, la Commissione, rilevato quanto previsto nel D.Lgs 259/2003, ha ricordato come la stessa materia sia demandata all’Arpacal che predispone annualmente la valutazione dei rischi e dei valori soglia a tutela della salute collettiva, escludendo la competenza del sindaco in tale settore.