Te ne vai nel silenzio e nell’umiltà che sempre t’hanno contraddistinta, circondata dall’affetto di chi ti ha amata ed apprezzata per quello che eri e che per sempre resterai. Come redazione dalla “Gazzetta dei Ragazzi” non possiamo esimerci dall’esprimere il nostro dolore unanime per questa tragica scomparsa. Non possiamo e non vogliamo, memori di quanta stima tu abbia nutrito nei nostri confronti sin dall’inizio della nostra esperienza giornalistica. A più titoli e modi hai offerto il tuo sostegno, spronandoci ad andare avanti, apprezzandoci per il nostro lavoro periodico e consigliandoci quando ne avevamo bisogno. Neanche nei momenti più bui e difficili della malattia hai fatto mancare una parola di affetto, carica di una forza immane che solo una guerriera del tuo calibro poteva sprigionare.
Non hai perso, cara Angela, hai lottato con onore e senza mai abbassare la testa. Al contrario, al termine di questa battaglia, possiamo consapevolmente dire che tu abbia vinto. Hai vinto la stima di chi ha avuto il piacere ed il privilegio di conoscerti, hai vinto l’amore di una bambina speciale e dolce, di un marito buono e sempre presente per alleviare le tue sofferenze, di una madre e di un padre che hanno condiviso con te ogni momento di dolore, di quei parenti ed amici che non ti hanno mai abbandonata, nonostante la tua stessa volontà li abbia tenuti fisicamente distanti per non farli totalmente partecipi della tua sofferenza. Oggi vogliamo ricordarti per quello che sei stata e per quello che per sempre sarai nel cuore di ognuno di noi.
Grazie Angela, La tua Gazzetta