La celebrazione eucaristica presso la chiesa San Nicola di Bari presieduta dal parroco don Alessandro Severino, poi il corteo fino a piazza Martiri per la manifestazione in onore dei caduti in guerra. Nel giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ieri a Simeri Crichi si è tenuta una contenuta e significativa cerimonia per evidenziare la solennità del giorno.
La banda musicale del paese ha allietato l’evento con le marce tipiche previste dal cerimoniale. Dinanzi il monumento ai caduti, è stata deposta la corona d’alloro ed è stato poi osservato il silenzio scandito dalla tromba.
Prima uscita ufficiale in fascia tricolore per il sindaco Davide Zicchinella, accompagnato dalla sua maggioranza nonché dal Comandante in pectore della Polizia Locale Maria Rita Berlingò.
Tra le note che hanno quindi risuonato nella piazza antistante il Municipio, quelle del Piave e dell’Inno di Mameli fino a lasciare la parola al primo cittadino che ha tenuto un breve intervento indirizzato al dolore e alla distruzione che continuano a portare i conflitti in tutto il pianeta, in particolare gli ultimi che stanno tenendo il mondo in apprensione.
“Tra circa dieci giorni partirò per una missione umanitaria in uno Stato dilaniato dai conflitti”. L’annuncio di Zicchinella che a breve tornerà in Africa, dunque poco dopo il giuramento che avrà luogo nel corso del primo Consiglio comunale previsto per l’8 novembre prossimo.
I nomi scalfiti sulle lapidi poste dinanzi il palazzo del governo sono stati elencati dal sindaco. Ad ogni nome, figlio di questa terra caduto nelle due guerre passate, i cittadini rispondevano “presente”.
Terminata la cerimonia, i presenti hanno potuto accostarsi nei locali della sala consiliare per gustare la suggestiva mostra di cimeli bellici curata dal collezionista Giuseppe Chirico.
