Bozza nuovo Decreto, Ecco le misure che entreranno in vigore dal 16 gennaio

Giuseppe Conte e Roberto Speranza

Il lavoro del Consiglio dei Ministri prosegue nonostante la crisi di Governo aperta nella serata di ieri con l’annunciato ritiro di due ministri ed un sottosegretario di IV. Nella seduta svoltasi nella tarda serata di ieri, il Governo ha dunque posto l’attenzione sulla proroga allo stato di emergenza e sulle nuove misure di contenimento della pandemia con l’imminente scadenza dell’ultimo decreto.

Il nuovo decreto legge contenente «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» approvato questa notte, proroga lo stato di emergenza al 30 aprile 2021, dunque quel termine entro il quale potranno essere adottate o reiterate le misure finalizzate alla prevenzione per la diffusione del virus.

Vengono fatte salve tutte le disposizioni già in vigore nel precedente decreto con l’assodata differenziazione a tre colori a seconda dell’incidenza del fattore Rt tra le diverse regioni. Novità sarà la nuova “zona bianca”.

SPOSTAMENTI

Continueranno ad essere vietati – fino al 15 febbraio – gli spostamenti tra le diverse Regioni e tra le Provincie autonome, con l’eccezione di quegli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute ed altresì per fare rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

A partire da questo sabato 16 gennaio e fino al 5 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale, tornerà nuovamente quella disposizione già impartita nel periodo natalizio che consentirà, una sola volta al giorno, di potersi spostare verso un’altra abitazione privata (tra le ore 5.00 e le ore 22.00), a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Questo spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti. Difatti, quando la mobilità è limitata all’ambito territoriale comunale, saranno comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

AREA BIANCA

In merito alla cosiddetta “area bianca” – attualmente esclusa per la Calabria – ai sensi del comma 16-bis, sono individuate le regioni che si collocano in uno scenario di tipo 1 e con un livello di rischio basso, ove nel relativo territorio si manifesti una incidenza settimanale dei contagi, per due settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In queste regioni, cesseranno le misure determinate per le aree gialle, arancioni e rosse e le attività sono disciplinate da protocolli individuati con decreti del Presidente del Consiglio dei ministri. 

CALABRIA

Intanto il Ministero della Salute, Speranza, starebbe vagliando l’evolversi dell’emergenza e del fattore Rt nelle diverse regioni italiane e, da una prima analisi, pare che la Calabria sia propensa a restare in zona arancione anche per le prossime settimane.

Pubblicato da Redazione

Sito d'informazione di Simeri Crichi