Al centro del dibattito europeo ed in particolare nelle argomentazioni a sfondo “complottistico”, la sperimentazione del nuovo sistema di comunicazione elettronica di quinta generazione (5G) giunge anche negli uffici comunali di Simeri Crichi, dove, attraverso un’ordinanza sindacale (98/2020), il primo cittadino, Pietro Mancuso, ha posto il divieto o comunque la sospensione di ogni attività di sperimentazione ed attivazione di impianti 5G nell’intero territorio comunale.
Sorto con tutta probabilità a seguito di una serie di richieste già avanzate da soggetti interessati alla sperimentazione in questione, il divieto di Mancuso applicherebbe il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea, «in attesa – si legge nell’ordinanza – del termine delle valutazioni degli uffici interni ed in subordine all’emanazione di linee guida aggiornate da parte degli organismi di tutela della salute e dell’ambiente nazionali e regionali basati sui dati scientifici più aggiornati, fra i quali – aggiunge – la nuova classificazione della cancerogenesi delle radiofrequenze 5G annunciata dall’International Agency for Research on Cancer».
L’ORDINANZA
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