Una cerimonia solenne come quelle che si potevano ricordare solo prima dell’inizio della pandemia. Nella Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, anche le istituzioni di Simeri Crichi hanno voluto rendere omaggio ai caduti in guerra, con un breve ma emozionante cerimoniale dinanzi l’apposito monumento posto in piazza Martiri 1809, il piazzale antistante il Municipio.
Prima uscita con fascia tricolore per il presidente della Commissione straordinaria alla guida dell’ente da circa due mesi, il viceprefetto Aldo Lombardo, accompagnato dal commissario Salvatore Tedesco. A loro sono spettati gli onori di casa, rendendo omaggio a quanti hanno perso la vita per la patria, per un ideale di pace e democrazia.
Ad accompagnare la manifestazione, la voce soave dei bambini della scuola primaria del paese, Istituto da tempo intitolato alla medaglia d’oro al valore militare, Benedetto Citriniti, giovane compaesano eroicamente caduto nel Secondo conflitto mondiale. L’inno di Mameli ha quindi aperto il rito, curato meticolosamente dal dirigente comunale Antonio Giulio, per poi procedere alla deposizione della corona d’alloro al monumento su cui sono impressi i nomi dei cittadini valorosamente scomparsi nelle due guerre. Il silenzio d’ordinanza è quindi risuonato in ogni angolo del centro, seguito poi da un’importante notizia per la comunità: il conferimento della cittadinanza onoraria di Simeri Crichi al Milite Ignoto, il soldato mai identificato e deposto presso l’Altare della Patria di Roma esattamente cento anni fa.
L’evento in piazza è quindi proseguito con la benedizione della corona d’alloro ed un momento di preghiera guidato dal sacerdote don Alessandro Severino che ha poi lasciato la parola ai tanti bambini presenti. Poesie, riflessioni, cenni storici, ma anche cartelloni, fotografie e bandiere. La scuola ha voluto partecipare fattivamente all’incontro, dando maggiore consapevolezza alle generazioni future su quanto è stato e mai dovrà più ripetersi.
Tra cittadini e famiglie, presenti anche le autorità civili e militari, dal Comandante della locale stazione dei Carabinieri, Sandro Brescia al Comandante della Polizia Locale, Nicola Canino. Un doveroso momento di riflessione, ricordo ed onore per rendere i giusti omaggi ai caduti e rimarcare l’unità di un popolo.