«100 anni? Ora inizia la vecchiaia!». La gioia di Nonna Rosina festeggiata dalla comunità

Nonna Rosina con figli e nipoti

È stato un primo maggio davvero particolare e speciale per la comunità di Simeri Crichi, che nel pomeriggio di ieri si è riunita nel piazzale del Municipio per festeggiare il 100° compleanno della nostra concittadina Rosina Catizone. Ad accoglierla, al  suo arrivo, la banda musicale “San Nicola di Bari” che con diverse marce ha accompagnato l’intera manifestazione, sancita, all’inizio da i fuochi pirotecnici che hanno emozionato ancor di più la secolare compaesana.

Presenti erano anche le maggiori autorità del territorio: il sindaco Pietro Mancuso con alcuni componenti l’amministrazione comunale e la guida spirituale della comunità, don Alessandro Nicastro. Difficile è stato seguire i diversi punti programmati sulla scaletta: nonna Rosina non ha mai smesso di ringraziare i presenti per tutto l’affetto e per la calorosa presenza in piazza nonostante il giorno di festa. Don Alessandro, prima dei riti e delle preghiere per la benedizione, ha voluto evidenziare l’importanza dei ricordi della nonnina, delle testimonianze e delle storie che sempre ricorda quando si incontrano, particolarmente i ricordi legati alle due guerre passate ed agli orrori che da esse sono scaturiti dove, ha ricordato il sacerdote, nonna Rosina è stata protagonista in quanto, pur essendo nata nel 1918 ha vissuto una parte importantissima della prima guerra mondiale: la ricostruzione del paese e della storia dopo il primo conflitto che ha messo in ginocchio il nostro paese e l’intera nazione. D’affetto e stima anche le parole pronunciate nel discorso del primo cittadino che in nonna Rosina vede un esempio di vita, un esempio di grande lavoratrice che non poteva essere festeggiata nel giorno più adatto. Concluso il suo intervento, una targa a ricordo di questo giorno solenne è stata consegnata all’illustre concittadina.

«Ringrazio tutta la popolazione – ha ripetuto Nonna Rosina – i parenti e gli amici che sono presenti oggi alla mia festa – per poi aggiungere con la simpatia che la caratterizza che – ora inizia la mia vecchiaia». Prima del taglio della torta e del brindisi, tutti i nipoti hanno dato i loro più sinceri auguri, ringraziando quanti hanno preso a cuore questo giorno, quanti hanno contribuito ad organizzarlo e realizzarlo e quanti hanno dimostrato sempre tanto affetto alla nonnina. Dopo il taglio della torta i presenti sono stati invitati ad unirsi al buffet preparato nella sala consiliare del comune ed offerto a tutta la comunità.

L’INTERVISTA

Pubblicato da Sabina Mascaro

Collaboratrice.